Il carattere isterico è incline a sessualizzare qualsiasi tipo di rapporto, è inoltre, incline alla suggestionabilità, agli sfoghi emotivi irrazionali, al comportamento caotico, alla teatralità ed al comportamento istrionico. Troviamo in questo carattere un atteggiamento sessuale invadente accompagnato da un tipo specifico di agilità corporea. La civetteria mascherata o esplicita nel modo di camminare, di guardare e di parlare tradisce, soprattutto nelle donne, questo tipo caratteriale. L’origine del carattere isterico è da rintracciare in una fissazione nella fase genitale dello sviluppo infantile che viene determinata da un legame incestuoso con il genitore. L’isterico ha infatti, impulsi genitali violenti e non soddisfatti che vengono frenati dall’angoscia. Atteggiamento tipico è il voler farsi prendere ma allo stesso tempo averne paura , particolarmente evidente nei rapporti sessuali. Quando la meta a cui l’individuo aspira arriva nelle sue immediate vicinanze, allora il carattere isterico si ritrae oppure assume un atteggiamento passivo ed apprensivo. Altri aspetti sono l’uso dell’agire sessuale come difesa contro la sessualità o l’amore, la sottomissione sessuale che ha lo scopo di ottenere il favore o l’amore del maschio. Finché il problema dell’attaccamento incestuoso non è risolto, l’amore si divide in due emozioni incompatibili: tenerezza e sensualità. Il carattere isterico non riesce a combinare queste due emozioni in un sentimento unitario verso un’unica persona. Solitamente questo tipo caratteriale si rivolge alla terapia perché qualcosa è sfuggito al controllo e si è sviluppata angoscia. Il problema dell’attacco isterico è collegato ad un incremento improvviso e acuto della produzione di energia, determinato dalla liberazione di un forte affetto che era stato represso, provocando uno stato di angoscia. Tale angoscia viene convertita in un sintomo somatico, così il sintomo si traferisce sul corpo. Fondamentalmente l’attacco isterico è un tentativo di reprimere un forte stato di ansietà. Si tratta di un fenomeno esplosivo, l’improvviso sviluppo di un eccesso di energia che può sopraffare l’Io o essere incanalato in una parte del corpo producendo il sintomo, come nel caso della paralisi isterica, convulsioni cloniche, spasmi, contratture etc. La forza esplosiva dell’attacco dipende dal costituirsi di una forza all’interno di una struttura psico-fisica chiusa e rigida. Proprio questa rigidità è la natura essenziale del carattere isterico, che lo circonda con una sorta di armatura, ovvero uno stato in cui l’angoscia è legata in un meccanismo protettivo contro gli stimoli del mondo esterno e contro o per dominare gli impulsi che vengono dall’interno. Geneticamente l’armatura si sviluppa con l’immobilizzazione dell’aggressività nel bambino. Psicologicamente l’armatura è l’espressione di quell’atteggiamento che consiste nell’irrigidirsi di fronte ad un attacco, piuttosto che contrattaccare. Ne consegue che la liberazione dell’aggressività dalla sua funzione difensiva, determina un cambiamento nel carattere isterico. Nessuna armatura può essere rimossa se non si libera la rabbia repressa.